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Ogni futura mamma deve nutrirsi in modo da mantenere se stessa in buona salute e da consentire ai tessuti fetali di formarsi e svilupparsi nella maniera migliore. Nel mondo scientifico non vi è pieno accordo sugli schemi dietetici e sull'aumento di peso ideale per una gestante, ma si ritiene ancora valido il vecchio assioma: "un chilo al mese”, mentre il massimo incremento di peso consentito è 12-13 Kg con un incremento di 1,5-2 Kg al mese nell'ultimo trimestre.
Parte del peso che la mamma accumulerà è il corrispondente peso del piccolo, che alla nascita si aggira intorno ai 3,5 kg in media, mentre il resto dei chili è la somma del peso della placenta, intorno ai 650 grammi, del liquido amniotico, che pesa circa 1 kg, dell'ingrossamento dell'utero, corrispondente anch'esso a circa 1 kg, e infine dei liquidi trattenuti, che portano a un aumento di 2-3 kg.
Le variazioni rispetto alla media sono ovviamente diverse da donna a donna e dipendono da numerosi fattori: primo tra tutti le calorie introdotte nell'arco della giornata, ma anche l'abitudine a mangiare cibi ricchi di sale, la sedentarietà e, non in ultimo, il tuo peso, la tua altezza e numerosi fattori ereditari, senza dimenticare però una percentuale di aumento di grasso nei tessuti, dovuta alla particolare situazione ormonale connessa con la gravidanza.
Una dieta varia è sempre l'ideale per la futura mamma, fin dall'inizio della gestazione.
La dieta deve essere frazionata in 4-5 piccoli pasti quotidiani e può essere integrata, se necessario, con particolari nutrienti e vitamine e deve sempre escludere l'assunzione di alimenti contaminati o sospetti, per evitare infezioni pericolose (epatite, toxoplasmosi, salmonella).
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