La scelta dell’ospedale non è da sottovalutare: è bene che il delicato momento del parto avvenga in un ambiente in cui la futura mamma si sente a proprio agio e protetta. Non tutte le strutture, inoltre, offrono gli stessi servizi. Ciascun ospedale, infatti, può scegliere di attuare procedure differenti: in alcuni si esegue abitualmente l’episiotomia (incisione del perineo), altri offrono la possibilità di partorire in analgesia epidurale. Alcuni centri sono più attivi nella promozione dell’allattamento al seno e favoriscono l’attaccamento precoce, altri non consentono la pratica del rooming in (la culla del bimbo posizionata stabilmente nella stanza della mamma).
Se nel proprio comprensorio sono presenti diverse strutture ospedaliere, è dunque consigliabile visitarle con qualche mese d’anticipo rispetto alla data presunta del parto, per individuare quella che ispira più fiducia e che asseconda maggiormente i propri gusti e aspettative. È sufficiente telefonare chiedere un appuntamento per una visita guidata dell’ospedale o della clinica. È probabile che non sia possibile accedere alla sala travaglio o alla sala parto perché occupate, ma vale comunque la pena di dare un’occhiata all’ambiente con la possibilità di porre qualsiasi domanda venga in mente.